Santa Rosalia, conosciuta anche come “Santuzza,” è la patrona di Palermo, la splendida città siciliana. La sua storia affonda le radici nel XVII secolo e si intreccia con eventi miracolosi e tradizioni popolari.
Le Origini di Santa Rosalia
Rosalia Sinibaldo nacque a Palermo intorno al 1128. La leggenda narra che mentre il re Guglielmo II osservava il tramonto con sua moglie, la regina Margherita, una figura gli apparve dicendogli: “Guglielmo, ti annuncio che, per volere di Dio, nascerà nella casa di Sinibaldo tuo parente, una rosa senza spine.” Per questo motivo, poco tempo dopo, quando nacque la bambina, le venne assegnato il nome Rosalia. Suo padre, il conte Sinibaldo, discendeva dalla famiglia di Carlo Magno, mentre sua madre, Maria Guiscardi, aveva nobili origini e legami con la corte normanna.
La Scelta della Fede
Da giovane, Rosalia visse nella ricchezza presso la corte di re Ruggero. Tuttavia, quando il conte Baldovino la chiese in sposa, lei preferì abbracciare la fede. Inizialmente si rifugiò presso il monastero delle Basiliane a Palermo, ma poi scelse una grotta nei possedimenti del padre a Bivona come suo rifugio.
Il Miracolo della Peste
Nel 1624, Palermo fu colpita da un’epidemia di peste devastante. La popolazione era disperata e cercava una via di salvezza. Fu allora che Santa Rosalia apparve in sogno a un cacciatore, indicandogli la grotta dove si era ritirata. Le reliquie di Santa Rosalia furono portate in processione attraverso la città, e miracolosamente la peste cessò. Da quel momento, Santa Rosalia divenne la patrona di Palermo, spodestando altre sante come santa Cristina, santa Oliva, santa Ninfa e sant’Agata.
Il Festino di Santa Rosalia
Nel 1630, Santa Rosalia fu ufficialmente proclamata patrona di Palermo, e la sua festa, il Festino, fu istituita per celebrarne l’anniversario. Questo evento coinvolge l’intera comunità e richiama visitatori da tutto il mondo. Durante il Festino, la statua di Santa Rosalia viene portata in processione per le strade di Palermo, seguita da una serie di celebrazioni, spettacoli e fuochi d’artificio.