Tonfo pesante per il Palermo che subisce un’importante battuta d’arresto in casa contro il Cittadella. A decidere l’incontro è stata la rete di Pandolfi al 90′, che ha inflitto un duro colpo al morale dei rosanero, già in cerca di riscatto.
Il Palermo, che ha mostrato una prestazione incoraggiante per gran parte del primo tempo, ha faticato a concretizzare le molteplici occasioni create. Con un modulo 4-3-3, l’allenatore Dionisi ha schierato un tridente offensivo inedito con Insigne, Le Douaron e Di Francesco. I padroni di casa hanno dominato il campo, creando almeno cinque nitide opportunità da gol, ma l’imprecisione al tiro, lo scarso cinismo e le parate decisive del portiere avversario hanno negato la gioia del gol.
Dopo un primo tempo di grande ritmo, nella ripresa l’energia del Palermo è calata notevolmente. Non sono mancate le polemiche per un presunto fallo di rigore non assegnato su Nedelcearu, ma il VAR non ha convalidato le proteste.
La beffa è poi arrivata nel finale di partita, quando Pandolfi ha sfruttato un’azione di contropiede, entrando in area e battendo Desplanches con un tiro diretto sul primo palo. La gioia per il Cittadella, squadra con il peggior attacco e una delle difese più vulnerabili del campionato, è stata palpabile, mentre il Palermo ha dovuto incassare un’amara sconfitta.
Il triplice fischio finale ha dato il via a un diluvio di fischi e malcontento da parte dei tifosi, delusi da un risultato che non rispecchia il potenziale della squadra. La prossima sfida sarà cruciale per il Palermo, che dovrà ritrovare la giusta mentalità per risollevarsi in campionato.